
Real Food (ovvero il cibo che cucinerebbe tua nonna)
Indossa il grembiule e recupera dalla libreria il classico ricettario
Real Food non è un’altra tendenza alimentare in voga, ma piuttosto uno stile di vita che evita di consumare cibi processati e difende gli alimenti classici e tradizionali che, come dimostrato, migliorano la nostra salute.
Le 4 premesse di un realfooder
- Recupera le abitudini di consumo tradizionali. Dedica più tempo a cucinare, prepara ricette diverse e cucina usando tecniche tradizionali (bollitura, cottura in camicia, soffritto, al vapore o al forno).
- Più alimenti naturali. Incorpora quelli che mantengono le loro proprietà innate. Per farlo, acquista più prodotti di stagione e a km zero e aumenta il consumo di alimenti freschi, privilegiando frutta e verdura. Ricorda che metà del tuo piatto dovrebbe essere vegetale.
- Scegli prodotti processati sani. Il 90% dei tuoi menù deve basarsi su cibi genuini o poco processati (come il latte, l’olio extravergine di oliva, i cereali integrali, i legumi in conserva, lo yogurt, il formaggio o il cioccolato con più del 70% di cacao) .
- Bandisci gli ultra-processati. Oltre a non avere nulla a che vedere con il loro stato originale, sono pieni di zuccheri, farine e oli raffinati. Si mimetizzano in succhi, biscotti, barrette energetiche, zuppe istantanee, pizze preparate, ecc. Per questo, meno ultra-processati consumi, meglio sarà per la tua salute.
“Un realfooder vive e sente il cibo vero a tal punto che è il suo stesso corpo a chiederlo e goderlo”, Carlos Ríos, nutrizionista e creatore del movimento Realfooding.