
Scopri perché è utile coltivare la compassione
La tradizione buddista considera la compassione e la saggezza come due ali dello stesso uccello.
La compassione si basa su tre idee: “sento ciò che tu senti”, “ti capisco” e “voglio aiutarti”.
8 benefici della compassione
- Migliora la salute: favorisce la salute fisica e psicologica. Gli studi hanno dimostrato che le persone compassionevoli hanno una migliore forma fisica e si sentono più soddisfatte della propria vita.
- Dona vitalità: l’autocompassione favorisce una riduzione della stanchezza. Coltivarla ti aiuterà a prenderti più cura di te, riposare quando è il momento e sentire più energia.
- Relazioni autentiche: aiuta a comprendere gli altri a un livello più profondo e a migliorare questa connessione. Ciò crea legami più forti e relazioni più significative e durature.
- Meno ansia: smettere di pensare solo a se stessi aiuta a diminuire lo stress. Quando capisci cosa sta passando l’altro, hai una prospettiva diversa di ciò che ti circonda.
- Accelera la guarigione: promuove la cura e accelera il recupero dalle malattie. Di fatto, i pazienti che si sentono valorizzati dai medici guariscono più in fretta.
- Riduce la rabbia: capire ciò che succede a un’altra persona ci offre strategie per essere più calmi e pazienti, e affrontare situazioni conflittuali in modo più efficace.
- Maggiore comprensione: favorisce la comprensione degli altri e di se stessi. Ciò aiuta a relativizzare e a sviluppare maggiore coscienza.
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