
Il sale dalla tua vita
Scopri i segreti della guida per la salute cardiovascolare elaborata dal Dott. Valentín Fuster
Il sale fa parte della nostra dieta, ma è essenziale controllarne il consumo e non cadere in eccessi, poiché potrebbe essere dannoso per la salute. Un abuso del consumo di sale può influenzare la funzione dei reni e portare il cuore a fare maggiori sforzi.
In questo articolo passiamo in rassegna la guida Sal de mi vida (Esci dalla mia vita) pubblicata dalla Fondazione ProCNIC (parte del Gruppo Inditex), che raccoglie le raccomandazioni del cardiologo e Direttore generale di CNIC, Valentin Fuster, sul consumo di sale all’interno della nostra alimentazione, e che ha come obbiettivo ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari e migliorare il benessere di tutti.
Come ridurre il consumo di sale
– Più verdure: consuma più alimenti freschi (frutta, verdura e ortaggi). La maggior parte non possiede sale, sebbene alcuni alimenti possiedono sodio in modo naturale, come i frutti di mare o alcune viscere (fegato e reni).
– Meno cibi processati: riduci il consumo di prodotti lavorati o processati (patatine fritte, salumi, ali di pollo, surgelati, zuppe in busta, ecc.). La maggior parte del sale che ingeriamo si trova in questi tipi di alimenti trasformati.
– Sala dopo la cottura: non aggiungere sale durante la preparazione e la cottura, ma una volta che il piatto è terminato e solo dopo averlo provato.
– Prova altre spezie: sostituisci il sale con altre spezie ed erbe che danno sapore ai tuoi piatti, come il pepe, la curcuma, il cumino e lo zenzero.
– Rimuovi l’eccesso: lava le verdure e legumi in scatola prima di consumarli.
– Fuori casa: nei ristoranti, chiedi che il tuo piatto venga preparato con meno sale. E se scegli salse, meglio se servite separatamente. In questo modo, ti porteranno solo la quantità che desideri ed eviterai di consumare il sale in eccesso che contengono.
– Differenza tra sale e sodio: nelle etichette alimentari vengono indicati i grammi di sodio. Moltiplicali per 2,5 e conoscerai la quantità di sale contenuta.
– Trova il sale “nascosto”: una quantità pari a 1,25 g per 100 g di prodotto significa “un alto contenuto di sale”, mentre 0,25 g per 100 g indica “un basso contenuto di sale”.
Ricorda che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo massimo di 5 grammi di sale al giorno, che corrisponde ad un cucchiaino di caffè.
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